Ministro del turismo tunisino: "Il nostro è un Paese sicuro"
«La Tunisia è un Paese sicuro che può essere visitato tranquillamente». È questo il messaggio che la ministra del Turismo tunisino, Selma Ellouni Rekik, lancia ai visitatori stranieri, smentendo notizie allarmistiche e falsi video circolati sul web circa presunti rischi legati al terrorismo islamico. Circa il rilancio del turismo in Tunisia la ministra ha le idee chiare: la sua parola d’ordine è diversificare l’offerta.
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«Fino ad ora - spiega - l’80% del nostro mercato era rivolto al turismo balneare. Adesso vogliamo puntare anche su altri settori come il turismo culturale, valorizzando i nostri siti archeologici come Cartagine, El Jam o il Museo del Bardo dove è custodita la più ricca collezione di mosaici romani del mondo; vogliamo promuovere il golf e la talassoterapia, in cui siamo i secondi al mondo dopo la Francia, o ancora siamo intenzionati a sviluppare il turismo sahariano nelle aree interne del Paese».