L' «outing» di Manuali: «Voterò Andreatta»
Per due decenni è stato un fiero rappresentante del vessillo berlusconiano
Ce ne ha messo del tempo il sindaco Alessandro Andreatta, ma dopo 20 anni è riuscito a portare dalla sua parte quello che, almeno per un paio di legislature, era stato il leader dell’opposizione.
Nel suo ultimo intervento in Consiglio comunale a Trento ieri sera Giorgio Manuali, per 2 decenni fiero rappresentante del vessillo berlusconiano, ha fatto outing: alle prossime elezioni voterà come sindaco Alessandro Andreatta. Ritiene infatti l’attuale leader di centrodestra e candidato sindaco Claudio Cia inadatto a guidare l’amministrazione comunale.
Nelle parole di Manuali, in realtà, si è sentito il sapore del fiele per la decisione dei partiti di centrodestra di non designare come sfidante di Andreatta il senatore leghista Sergio Divina.
Non avendo condiviso il supporto che Forza Italia ha deciso di dare a Cia Manuali ha rinunciato alla quinta candidatura in Consiglio comunale. Non solo. Ha deciso addirittura di cambiare bandiera.