Erdogan si ferma a 258 seggi su 550
Dopo lo spoglio del 99,89% delle schede, con risultati quindi praticamente definitivi, il partito Akp del presidente Recep Tayyip Erdogan si ferma a 258 seggi su 550 alle politiche turche.
Il partito islamico, che ha ottenuto il 40,80% (contro il 50 alle politiche del 2011), perde la maggioranza assoluta in parlamento che aveva dal 2002. Il primo partito dell'opposizione il socialdemocratico Chp di Kemal Kilicdaroglu ottiene riferisce Hurriyet online il 25,05% e 132 seggi, i nazionalisti del Mhp di Devlet Bahceli il 16,36% e 81 deputati. Il partito curdo Hdp di Selahattin Demirtas, fondato nel 2014, supera ampiamente la soglia di sbarramento del 10% con il 13% dei voti e 79 seggi. L'affluenza alle urne è stata alta, all'86,49%.
A Ankara si apre ora una delicata fase per la formazione di un nuovo governo. Il presidente Erdogan, prevedono diversi analisti, dovrebbe incaricare una personalita' dell'Akp, il partito che ha ottenuto più voti, di cercare di formare il nuovo governo, ricercando una alleanza con i nazionalisti del Mhp. Prima del voto tutti i partiti di opposizione hanno escluso una possibile coalizione con l'Akp. Il dirigente del Chp a Istanbul Murat Katayalcin ha chiesto la scorsa notte che Erdogan dia l'incarico al leader del suo partito Kemal Kilicdaroglu. Insieme i tre partiti di opposizione hanno 292 seggi su 550 in parlamento. Mhp e Hdp sono però su posizioni opposte sul processo di pace in Kurdistan.