«Per l'Ucraina il modello trentino - sudtirolese», conferenza organizzata a Trento
La crisi in Ucraina ha inaspettatamente ricordato quanto sia ancora reale il rischio di un conflitto armato in Europa, ponendo al contempo dubbi sull’efficacia della politica di vicinato condotta dall’Unione europea. Se in un primo momento l’azione dell’Europa si è rivelata efficace nell’attrarre verso Occidente gli interessi politici dell’Ucraina, meno efficace è stata la sua risposta diplomatica di fronte allo scoppio del conflitto tra il governo centrale e le regioni secessioniste filorusse.
Così, nell’ambito dell’iniziativa «Citizens Dialogues» promossa dalla Rappresentanza della Commissione europea in Italia, il Centro Jean Monnet (CJM) dell’Università di Trento, l’Istituto Affari Internazionali di Roma, il Research Project on International Politics and Conflict Resolution della Fondazione Bruno Kessler e l’Osservatorio Balcani e Caucaso di Rovereto organizzano una conferenza dal titolo «La politica europea di vicinato in crisi? Il caso Ucraina e il futuro delle relazioni con la Russia».
L’evento intende stimolare un dibattito sull’evoluzione dello scenario di crisi ucraino e sul ruolo dell’UE. La conferenza, che si terrà mercoledì 17 giugno alle 14.15 nella sede della Fondazione Bruno Kessler (Via S. Croce, 77), vedrà la partecipazione di relatori come Alfredo Conte (Servizio europeo per l’azione esterna - Bruxelles), Serena Giusti (Scuola Superiore Sant’Anna - Pisa), Nona Mikhelidze (Istituto Affari Internazionali - Roma) e Jens Woelk (Università di Trento) e comprenderà anche interventi di stakeholder del mondo della ricerca, della finanza, dell’imprenditoria, delle istituzioni pubbliche e dalla società civile. I risultati di questo incontro verranno discussi con l’Alto Rappresentante dell’Unione europea Federica Mogherini al Festival Internazionale 2015 di Ferrara, che si svolgerà dal 3 al 5 ottobre.
Alle 16.30, sempre nella sede di Fbk, si terrà un secondo incontro dedicato alla risoluzione dei conflitti, sul tema «Quale soluzione ai conflitti civili? Il caso Trentino-Sudtirolese può essere realmente un modello?». Nell’occasione sarà presentato il volume «Soluzioni e fallimenti nei conflitti identitari. L’autonomia del Trentino-Alto Adige/Südtirol in prospettiva comparata» a cura di Filippo Andreatta e Emanuele Castelli. Il volume (disponibile e scaricabile online qui) contiene i risultati di una ricerca che ha coinvolto, oltre a FBK-CeRPIC, l’Università di Bologna, l’University of California di Irvine e la Columbia University di New York, e che è stata finanziata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto.