L'Indonesia accusa: «L'Australia paga gli scafisti per dirottare i barconi»
Una tempesta si è abbattuta sull'Australia: secondo quanto denunciato da Giakarta, avrebbe segretamente «pagato» in alto mare gli scafisti perché «dirottassero» verso le coste indonesiane i barconi di migranti diretti verso l'Australia.
Affermazioni contenute in un rapporto indonesiano che il governo conservatore di Tony Abbott ha rifiutato di confermare o smentire, ma che ha già sollevato dure richieste di spiegazione dal Commissariato Onu per i rifugiati (Unhcr) e dall'Organizzazione internazionale per i migranti (Oim). E sul piano interno una sollevazione delle opposizioni in parlamento contro Abbott, che si è già attirato critiche planetarie per il suo pugno di ferro nei confronti degli immigrati. Secondo il rapporto stilato sulla base di un'indagine della polizia dell'isola di Rote, dove il barcone sotto esame è approdato, ciascuno dei sei scafisti ha ammesso di aver ricevuto 5.000 dollari Usa per invertire la rotta. La ministra degli Esteri indonesiana, Retno Marsudi, ha convocato l'ambasciatore australiano a Giakarta, Paul Grigson, per chiedere spiegazioni.