Riparte dal Veneto la Carovana Antimafie. Presto anche in Trentino
È ripartita oggi da Piove di Sacco (Padova) ed arriverà presto anche a Trento la Carovana Internazionale Antimafie, promossa da Arci, Libera, Avviso Pubblico, Cgil, Cisl e Uil, per la seconda parte del viaggio dell'edizione 2015.
Nata nel 1994 su iniziativa di Arci Sicilia, la Carovana continua da 21 anni ad essere un grande laboratorio itinerante contro la criminalità organizzata, dove l'animazione sociale sul territorio ha lo scopo di contribuire a combattere la corruzione e riformare la politica, puntando alla costruzione di luoghi di aggregazione, di spazi di socialità, per affrontare il degrado e la marginalità sociale attraverso la costruzione di relazioni tra le persone e di reti comunitarie.
Nella prima parte del viaggio, nel mese di giugno, la Carovana ha percorso oltre 3000 chilometri, attraversando 25 città e paesi in Calabria, Campania, Lazio, Umbria, Marche, Emilia Romagna, Toscana, a cui si aggiunge la tappa estera conclusiva a Bruxelles. «Le periferie al centro» è il tema prescelto per il viaggio di quest'anno: la Carovana entra nelle periferie dove forti sono le spinte all'illegalità, per supportare le realtà positive che fanno quotidianamente resistenza.
In Veneto, la Carovana sarà dal 1 al 3 settembre a Piove di Sacco, a Campolongo Maggiore dove incrocerà i ragazzi e volontari del laboratorio formativo «Il giardino della legalità», a Mestre, Rovigo, Salvaterra di Badia Polesine, Legnago, Lusiana, Treviso. Il viaggio proseguirà nei mesi di settembre e ottobre, attraversando le regioni italiane non ancora raggiunte dalla Carovana: dopo il Veneto sarà la volta di Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Liguria, Sicilia, Lombardia, Lazio, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata. A seguire le tappe estere della Carovana, che a novembre sarà in Belgio, Spagna, Malta, Romania, Germania, Francia. Saranno coinvolti nelle iniziative delle varie tappe magistrati, sindaci, operatori sociali, cittadine e cittadini.