Merkel fra i profughi arrivati a Berlino. Gli Usa estendono l'accoglienza
«L'integrazione dei migranti certamente avverrà in parte attraverso i bambini che impareranno il tedesco molto rapidamente negli asili»: lo ha sostenuto cancelliera tedesca Angela Merkel dopo una visita a un ostello per stranieri compiuta nei pressi di Berlino. «Spero e credo che la grande maggioranza vorrà imparare la nostra lingua molto rapidamente», ha detto ancora Merkel che nell'ostello di Spandau ha parlato con due famiglie di rifugiati, una dei quali ha due bambini che frequentano l'asilo.
Durante la visita la cancelliera è stata avvicinata da alcuni profughi che l'hanno ringraziata e hanno chiesto e ottenuto un «selfie».
Frattanto, ieri, nel giorno in cui la Danimarca ha sbloccato i treni con la Germania, l'Austria ha interrotto il transito ferroviario da e per l'Ungheria a causa di un imminente sovraccarico per l'afflusso di migranti dal Paese vicino che continua a essere uno snodo del percorso dei profughi in fuga dalla Siria e da altre aree a rischio.
Sul blocco è intervenuto anche il ministro italiano degli esteri Paolo Gentiloni: «La Danimarca è un Paese di tradizioni civili, è veramente sorprendente la decisione presa ieri sera, mi auguro che sia stata una decisione improvvisa e assolutamente effimera che non si ripeta».
Intanto, gli Stati Uniti hanno cambiato a loro volta atteggiamento dicendosi pronti a potenziare la loro risposta all'emergenza umanitaria relativa ai rifugiati, fino a considerare di accogliere 100 mila migranti siriani nel prossimo anno. Lo ha annunciato il portavoce della Casa Bianca, Josh Earnest, sottolineando che il presidente Barak Obama ha dato indicazione di lavorare in questa direzione.