Il Comune di Padova esce dall'Anci
Il Comune di Padova ha deciso di uscire dall’Associazione nazionale dei Comuni italiani (Anci). La delibera che formalizza la decisione è stata adottata oggi dalla giunta comunale, guidata dal sindaco leghista Masimo Bitonci, che aveva proposto per primo il «divorzio» dall’ associazione. Bitonci si era espresso in più occasioni in modo molto critico nei confronti dell’Anci, in particolare nel merito alle politiche di accoglienza dei profughi.
Nella delibera si parla però della necessità di una rimodulazione della spesa sostenuta dalla città euganea per far parte dell’organismo. «Nel 2015 il contributo è stato di 6.142,64 euro - si legge nella delibera - La spesa complessivamente sostenuta dal Comune di Padova per effetto dell’iscrizione all’Anci e sue promanazioni è di 283.207,08 euro nel periodo 2009-2015, spesa di assoluto rilievo relativa tra l’altro a periodo in cui, soprattutto a decorrere dal 2012, il Comune di Padova ha subito le più rilevanti decurtazioni al proprio bilancio».