Centro storico al setaccio: 500 persone identificate, 24 denunce
Proseguono i controlli della polizia nel centro di Trento, voluti dal questore Massimo D'Ambrosio, per prevenire e contrastare furti, rapine e spaccio di stupefacenti. Questa settimana sono state identificate oltre 500 persone, di cui circa 200 stranieri, e denunciate 24 persone per i reati di furto, ricettazione, lesioni, minacce, resistenza a pubblico ufficiale, spaccio, porto illegale di armi.
Sono stati inoltre sequestrati 80 grammi di hashish, 2 grammi di eroina, uno storditore elettrico e 200 euro proventi di spaccio, di cui 50 falsi. I controlli si sono concentrati fra piazza Santa Maria Maggiore, piazza Dante, la Portela.
Rintracciato ed arrestato in flagranza di reato un tunisino che era rientrato illegalmente in Italia a seguito di espulsione giudiziaria con accompagnamento alla frontiera: aveva scontato 14 anni di reclusione per omicidio volontario a seguito di accoltellamento. La questura di Trento ha inoltre proceduto all'accompagnamento diretto alla frontiera di due cittadini macedoni che erano stati condannati per rapina aggravata compiuta ai danni di un benzinaio a Nago Torbole lo scorso anno. Eseguita anche un'espulsione di un cittadino tunisino per reati di droga. Ieri, infine, un cittadino albanese accusato di furti e rapine è stato accompagnato alla frontiera in esecuzione di un ordine di espulsione perché inottemperante alle precedenti intimazioni a lasciare il territorio nazionale.
I controlli sono stati condotti da pattuglie della volante della questura di Trento insiema al Reparto prevenzione crimine di Padova.