Sondaggi effetto Campidoglio: il Pd e Renzi calano, M5S su
Scosse significative nelle intenzioni di voto rilevate dall’Istituto Ixè, in esclusiva per Agorà (Raitre). Per effetto delle dimissioni del sindaco di Roma Ignazio Marino, e in attesa di capire l’impatto della legge di stabilità varata dal Consiglio dei ministri, il Pd perde 1,2%, passando dal 35,1% al 33,9%. Il M5S, invece, balza dal 24,9% a 26% (+1,1%).
Tutto, o quasi, come prima nel centrodestra, con la Lega Nord al 14,3%, (+0,3%) e Forza Italia stabile al 9,7%. Se si votasse oggi, l’affluenza sarebbe al 65,3%.
Scende la fiducia in Matteo Renzi e nel governo.
In una settimana, secondo listituto, il premier passa dal 32% al 31% mentre il governo perde 2 punti (27%), tornando ai minimi storici registrati ad agosto. Sergio Mattarella ottiene sempre la più alta fiducia tra i politici (62%). In testa, tra le istituzioni, Papa Francesco all’87%.
Questo il quadro complessivo delle intenzioni di voto (tra parentesi la differenza percentuale rispetto alla settimana precedente)
- PD 33,9% (-1,2).
- M5S 26,0% (+1,1).
- LEGA NORD 14,3% (+0,3).
- FI 9,7% ( = ).
- SEL 4,1% (-0,3).
- AP (NCD+UDC) 3,4% (+0,2).
- FDI 2,8% (-0,4).
- PRC 1,4% (+0,2).
- IDV 1,1% (+0,6).
- VERDI 0,3% (-0,1).
- SC 0,3% ( = ).
La rilevazione è stata effettuata da Ixè per Agorà-RAI 3 il 14/10/2015. Metodologia di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI su un campione casuale probabilistico stratificato di 1.000 soggetti maggiorenni (su 8.897 contatti complessivi), di età superiore ai 18 anni. Tutti i parametri sono uniformati ai più recenti dati forniti dall’ISTAT. I dati sono stati ponderati al fine di garantire la rappresentatività rispetto ai parametri di sesso, età e macro area di residenza. Margine d’errore massimo: 3,1%.