Rieti, anziano aggredito e ucciso dal vicino con una spranga
È un impiegato di 47 anni di Magliano Sabina, l’uomo che ieri sera, poco dopo le 18, ha ucciso con una spranga in ferro di circa un metro il suo vicino di casa, Alberto Lucarelli, un pensionato romano di 73 anni da tempo residente a Forano (Rieti). L’uomo è stato identificato dai carabinieri di Poggio Mirteto e si trova ora nel carcere di Rieti in stato di fermo per omicidio aggravato.
Secondo quanto hanno ricostruito gli inquirenti, l’impiegato avrebbe colpito il pensionato al termine di una violenta lite per questioni di confini e vecchi rancori legati a presunti abusi edilizi che la vittima avrebbe commesso in passato. Il corpo del pensionato, ormai in fin di vita, è stato scorto da un passante intorno alle 18.45, in via Colleguardia, vicino al cancello di ingresso di un terreno agricolo.
Immediato l’intervento del 118, ma Lucarelli è morto poco dopo al policlinico Gemelli di Roma. Da subito i sospetti degli inquirenti si sono concentrati sul vicino. L’uomo è stato rintracciato in una pizzeria e la piena confessione è arrivata nel cuore della notte, davanti al pm Maruotti della procura di Rieti.
Il 47enne ha raccontato di aver bruciato i vestiti indossati durante l’aggressione in un fondo agricolo, sempre nella zona di Forano, e di aver gettato nel Tevere la spranga in ferro utilizzata per colpire il suo vicino.