Sondaggi: M5S sale, il Pd cala L'85% contro il muro al Brennero
Mai così vicini Pd e M5S nelle intenzioni di voto dell’Istituto Ixè, in esclusiva per Agorà (Raitre). Nell’ultima settimana, infatti, il Pd passa dal 31,8% al 30,9% (-0,9%), confermando l’erosione dell’ultimo periodo, mentre il Movimento 5 Stelle sale dal 26,3% al 27,1%, guadagnando lo 0,8%.
Ora il distacco è sotto i 4 punti percentuali. Crescono, intanto, sia la Lega Nord al 15,1% (+0,7%) sia Forza Italia all’11% (+0,6%).
Se si votasse oggi, l’affluenza sarebbe al 62%.
Scende sotto il 30% la fiducia in Matteo Renzi che, secondo Ixè, si attesta al 29% (-2%). Flessione di 2 punti anche per il governo, al 27%. Al comando, tra i leader politici, c’è sempre il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al 57%. Più in alto di tutti, come al solito, Papa Francesco, con l’83% di fiducia.
È quasi un plebiscito, invece, in favore della frase di Davigo («I politici non hanno smesso di rubare, hanno smesso di vergognarsi»). Si trova d’accordo l’88% degli intervistati. Lo stesso campione, alla domanda se ci sia più corruzione oggi rispetto a vent’anni fa, ha risposto nella stragrande maggioranza (82%) che il contesto attuale è peggiore.
Infine la questione migranti e muro del Brennero: la quasi totalità (85%) non lo ritiene una soluzione.
Questo il quadro completo delle intenzioni di voto (tra parentesi lo scostamento percentuale rispetto alla scorsa settimana)
- PD 30,9% (-0,9).
- M5S 27,1% (+0,8).
- LEGA NORD 15,1% (+0,7).
- FI 11,0% (+0,6).
- SI 5,8% (-0,6).
- FDI 3,6% (-0,3).
- AP (NCD+UDC) 3,4% (+0,1).
- PRC 0,8% (+0,4).
- VERDI 0,7% (+0,3).
- SC 0,3% ( = ).
- IDV 0,2% ( = ).
La rilevazione è stata effettuata da Ixè per Agorà-RAI 3 il 27/4/2016. Metodologia di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI su un campione casuale probabilistico stratificato di 1.000 soggetti maggiorenni (su 9.192 contatti complessivi), di età superiore ai 18 anni. Tutti i parametri sono uniformati ai più recenti dati forniti dall’ISTAT. I dati sono stati ponderati al fine di garantire la rappresentatività rispetto ai parametri di sesso, età e macro area di residenza. Margine d’errore massimo: +/- 3,1%.