I turisti sono online Agenzie in difficoltà
Le agenzie di viaggi comunemente intese hanno davanti una strada in salita. Lo dice Mobile Travel Report di Kayak.it
Il computer che la fa da padrone, lo smartphone in crescita, la condivisione delle esperienze via social. Questi ultimi 10 anni hanno cambiato fortemente il volto del mondo dei viaggi, anche se non sono riusciti ancora a mandare definitivamente in pensione la carta d’imbarco cartacea che rimane preferita rispetto alla moderna «mobile boarding pass». Emerge dal Mobile Travel Report di Kayak.it che rivela come sono cambiate le abitudini di viaggio degli italiani negli ultimi 10 anni.
Internet e le nuove tecnologie hanno contribuito in maniera preponderante a ridurre i tempi di pianificazione dei viaggi, con quasi la metà degli italiani (43%) che crede che oggi questa attività richieda meno tempo rispetto a una decade fa. La grande maggioranza degli italiani (81%) poi prenota online i propri viaggi, con ben il 54% che lo fa direttamente sul sito dell’hotel o della compagnia aerea prescelta.
Agli inizi del Duemila per scegliere una meta di viaggio oltre metà degli italiani (51%) si affidava in primis ad agenzie di viaggio tradizionali e al passaparola tra amici e conoscenti (49%). Senza troppe sorprese, oggi si cerca ispirazione per lo più online, con il 47% che si affida direttamente ai siti di alberghi e compagnie aeree o alle agenzie di viaggio online (45%), superando così il word of mouth (40%).
Quasi due terzi degli italiani (63%) effettuavano il check-in direttamente in aeroporto, ritirando lì la carta di imbarco. Oggi con l’avvento del web questa pratica si è drasticamente ridotta (16%). Ben il 61% dei viaggiatori del Bel Paese, infatti, preferisce effettuare il check-in online non rinunciando però alla tradizionale carta d’imbarco cartacea.
Un decennio fa i viaggiatori italiani condividevano le proprie esperienze di viaggio con familiari e amici preferibilmente utilizzando le cartoline (54%) o incontrandosi al ritorno dalla vacanza (51%). Oggi i social media hanno preso il sopravvento. Per il 57% dei viaggiatori del Bel Paese la condivisione in tempo reale della propria esperienza è una realtà e la modalità preferita.