Gentiloni: «Il numero dei passaggi al Brennero è minore che in passato»
Paolo Gentiloni, ministro degli Affari esteri, ridimensiona il problema dei passaggi di profughi al Brennero: «Siamo di fronte ad una situazione che al momento non è preoccupante». L'esponente del governo Renzi ne ha parlato oggi, prima del suo intervento al Festival dell'Economia, con il presidente della Provincia Ugo Rossi. Durante l'incontro, riservato, si è discusso a lungo di Euregio, dei rapporti con l'Austria e della questione profughi.
«Sui migranti, dati numerici alla mano - ha dichiarato al termine del confronto il ministro - non c'è nessuna emergenza. Condivido, ci tengo a dirlo pubblicamente, quanto detto da Angela Merkel, che, cioè, se si chiude il Brennero l'Europa è distrutta. Ho, infine, fatto i complimenti al Trentino per la sua disponibilità nell'accogliere sul suo territorio parte delle persone fuggite dalla povertà e dalle guerre».