Lavoro e salario mensile Crescita in Est Europa
Il salario per ora lavorata cresce soprattutto nei Paesi dell’Est Europa (+10,4% in Romania) ma anche in Germania (+3,2%) e in Francia (+1,6%) mentre nel Regno unito si registra un +0,2%.
Il calo del salario orario in Italia è più contenuto nel settore pubblico (-0,1%) mentre nel settore privato si registra un -0,7%. Il settore privato registra invece un calo significativo dei costi non salariali(-5,5%) che portano la riduzione complessiva del costo del lavoro tendenziale nel primo trimestre al 2%.
Nel settore pubblico nel complesso il costo del lavoro scende dello 0,4% mentre in Europa per lo stesso settore sale dell’1,5%. Se si guarda ai singoli comparti del settore privato è l’industria che segna il calo maggiore sia per il costo del lavoro nel complesso (-2,6% a fronte del +1,9% nell’Ue a 28) sia per il salario per ora lavorata (-1,4% a fronte del +2% in Ue).
Nelle costruzioni si registra un calo del 3,1% del costo del lavoro trainato da un -8% dei costi non salariali (-0,9% il salario orario). Nei servizi il calo del salario orario si limita in Italia allo 0,2% (+1,5% l’Ue a 28) mentre il costo del lavoro complessivo segna un -1,6%.