Regione, fiume di contributi a enti e associazioni I dati dei primi sei mesi: erogati 17 milioni di euro
Tra chi quest'anno è riuscito ad ottenere finanziamenti pubblici regionali c'è un po' di tutto
È stato pubblicato in questi giorni sul sito della Regione Trentino Alto Adige l'elenco di tutte le associazioni e gli enti che dall'inizio dell'anno, quindi per i primi sei mesi, hanno ottenuto dalla giunta regionale lo stanziamento di finanziamenti o contributi pubblici.L'elenco unico indica 560 beneficiari, per un totale di esborso dal bilancio regionale di 16.932.827,29 euro. Tra questi destinatari dei soldi regionali ci sono anche le due Province autonome, con i trasferimenti per alcune attività, e i Comuni che hanno deciso di fondersi.
Depurato l'elenco di queste due voci, i finanziamenti per le associazioni o per i Comuni, trentini o altoatesini, per svariate attività si attesta sui 10.947.821,35 euro, compresi 580 mila euro ciascuno a favore del Consorzio dei Comuni trentino e altoatesino.
Tra chi quest'anno è riuscito ad ottenere finanziamenti pubblici regionali c'è un po' di tutto, dalle associazioni sportive, culturali e di volontariato, agli organizzatori di festival, spettacoli ed eventi, al Centro ecumenismo dell'Arcidiocesi di Trento.
Spulciando tra i nomi di chi ha ricevuto le somme più consistenti, si incontrano fra i trentini, l' Associazione servizi organizzativi ed immagine Città di Trento , che ha ottenuto 97.000 euro, oppure «Il Gaviale» di Dro, che organizza il Festival Drodesera, con 70.000 euro e la Polisportiva Faedo-Grauno , che ha ottenuto 12.000 euro; poi il Cofas di Rovereto con 15.000 euro; la Figc- Comitato di Trento con 18.000 euro; la società Filarmonica di Trento, per la quale sono stati stanziati 50.000 euro e il Centro servizi S. Chiara che riceve 100 mila euro regionali.
Ci sono poi l'associazione di volontariato Il Tucul con 80.000 euro di contributi e 106 mila euro per l'adesione della Regione al Cinsedo (Centro interregionale studi e documentazione) di Roma e un contributo di 125 mila euro all'Upipa (Unione istituzioni per l'assistenza), che riunisce le case di riposo, stessa cifra per analoga organizzazione altoatesina.
Ci sono poi anche 200 mila euro che la Regione dà alla Provincia di Trento per l'attività di informazione per sei mesi (sono 400 mila euro l'anno), visto che è l'ufficio stampa provinciale a fare attività di informazione per conto della Regione.
Dalla seconda parte dell'anno e fino alla fine della legislatura questi soldi andranno alla Provincia di Bolzano a seguito della «staffetta» del presidente con il passaggio di testimone tra Ugo Rossi e Arno Kompatscher.
Tra le associazioni sudtirolesi, consistenti sono i contributi ricevuti dalla Agimi Bolzano onlus , che ha ottenuto due finanziamenti per un totale di 211.000 euro.
All' Orchestra Haydn vengono assegnati 360.000 euro, mentre l' Alto Adige Festival di Dobbiaco riceve un contributo di 300.000 euro. Per il Verband der Sportvereine Südtirol (Vss) ci sono 149.000 euro; 50.000 euro vanno al Verein Gaudium e anche 160 mila euro a Transart .
Ai finanziamenti che sono stati decisi per la prima parte dell'anno a favore di associazioni ed enti per l'assegnazione dei contributi si aggiungeranno quelli contenuti nelle delibere che la giunta regionale approverà nei prossimi mesi.