Non c’è nulla nella legislazione Ue che obblighi l’Italia o gli altri stati membri a notificare alla Commissione l’intenzione di apportare migliorie tecniche alle linee ferroviarie locali.

E le norme Ue non prevedono neanche l’obbligo di ammodernare linee ferroviarie con gli ultimi standard tecnici europei. Questi diventano obbligatori solo in caso di nuove linee oppure di lavori su quelle esistenti.

È quanto precisano fonti Ue in merito alle notizie circolate sui media in seguito alla tragedia in Puglia. Inoltre, il decreto legislativo 112/2015 cui più volte è stato fatto riferimento, precisano fonti Ue, traspone la direttiva 2012/34, che non è relativa alla sicurezza ma solo alla governance e alla gestione economica delle ferrovie.

Questa prevede una deroga per le linee locali che non hanno un’importanza strategica, in modo da evitare oneri inutili. In questo caso gli Stati membri devono inviare la loro richiesta di deroga alla Commissione Ue, che la valuta. Per quanto riguarda la ferrovia Nord-barese Bruxelles non ha mai ricevuto richieste da parte dell’Italia.