Amatrice, obiettivo raggiunto. Ecco la scuola: già pronte le aule
Domani il via dell'anno scolastico nel reatino. Le foto della struttura ormai completa
Era stata fin dall'inizio una scommessa diffcile. Ma è stata vinta. Domani ad Amatrice potrà partire regolarmente l'anno scolastico, per gli alunni della scuola elementare del paese.
Dell'edificio delle «Capranica» non è rimasto molto, ma i ragazzi potranno comunque ritornare sui banchi di scuola, puntuali e soprattutto in sicurezza. La protezione civile trentina, che con il suo sistema ha coinvolto varie anime del territorio (volontari dei Nuvola, vigili del fuoco permanenti e volontari, dipiendenti di vari servizi della Provincia, dai bacini montani a quello geologico, da quello per la prevenzione rischi a quello per la gestione strade che ha messo a disposizione camion e rimorchi), con l'ausilio anche dei mezzi dei vigili del fuoco di Viterbo e Latina e dall'Esercito, ha ormai ultimato la struttura.
Domattina i ragazzi potranno prendere posto nelle loro aule, all'interno di una struttura che è stata resa più umana possibile, con il calore del legno e dei colori, affinché i ragazzini possano non avvertire addosso, almeno a scuola, il senso di precarietà di una soluzione temporanea.
Non sarà un avvio di anno scolastico come gli altri: la devastazione sarà tutt'attorno e all'appello mancheranno circa cento alunni: alcuni tragicamente scomparsi, molti altri attualmente altrove, con le loro famiglie ospiti da parenti in altre località e che non andranno a scuola ad Amatrice.
Non sarà un primo giorno di scuola facile, dunque, ma grazie all'impegno e alla serietà di tanti uomini, volontari e non, che dal Trentino si sono messi a disposizione delle vittime del sisma, sarà un primo giorno che verrà vissuto, e con puntualità. Un segno importante per continuare a correre verso la normalità.
I lavori proseguiranno ora per ultimare le rifiniture in legno che giungeranno già pronte per il montaggio dal Primiero e per la realizzazione anche dei locali per il liceo scientifico.