In Canada William e Kate snobbati dal gran capo indiano Stewart Phillip
Momento di umiliazione - dopo feste, colori e fanfare - per William e Kate in Canada: i duchi di Cambridge, in visita nel Paese nordamericano con i figli George e Charlotte, sono stati infatti «snobbati» - scrive l’agenzia britannica Pa - dal gran capo di una nazione di nativi che ha disertato all’ultimo momento una cerimonia di «riconciliazione» messa in scena a beneficio degli ospiti dal presidente canadese Justin Trudeau d’intesa con la casa reale.
Protagonista del gesto di protesta, il gran capo Stewart Phillip, presidente e portavoce della Okanagan Nation Alliance, una delle principali "famiglie" indiane del Canada, il quale ha rifiutato di condividere con il duca e la duchessa il palco della University of British Columbia (UBC) dopo aver già dato forfait a un evento «di riconciliazione» pressi la Government House di Victoria a cui la sua presenza era stata annunciata.
Per evitare l’imbarazzo, l’amministrazione Trudeau lo ha rimpiazzato in fretta e furia con il capo Jonathan Kruger, semplice direttore della Penticton Indian Band locale, meno autorevole, ma più docile. Lo stesso Kruger, tuttavia, ha accettato di partecipare solo dopo essere stato autorizzato a consegnare a William e Kate una petizione nella quale si chiede loro di far pressione sulle autorità canadesi affinchè trasformino da parole in fatti le promesse di Trudeau junior su un miglior trattamento dei nativi superstiti nel Paese.