Anche la Marvel con Hillary I Clinton con i «superpoteri»
Hillary Clinton come Wonderwoman o, se preferite, Catwoman o Supergirl. L’ex first lady, moglie del già presidente democratico Bill Clinton, incassa anche il sostegno del mondo dei fumetti o, meglio, del cinema ad effetti speciali, quello dedicato ai super eroi.
Victoria Alonso, executive producer della Marvel Studios, intervenendo a Torino al giorno conclusivo del View Conferenze, ha detto: «L’America è finalmente pronta ad avere un presidente donna ed è importante che lo abbia. Il mio motto è “If you can see it, you can be it”, quindi è importante che le bambine e le ragazze di tutto il mondo vedano una donna in una posizione così importante perché solo così potranno sapere fin da piccole che un domani potrebbero esserci loro in quel posto. E che non sono obbligate a fare solo la mamma, l'insegnante o cose affini».
Insomma l’ex segretario di Stato dell’amminstrazione di Barack Obama è più forte di tutti. E se non ha i superpoteri poco ci manca, visto che nei sondaggi vola, se confrontata con le proiezioni riguardanti il suo avversario, il repubblicano Donald Trump. Hillary - sostenuta non solo dal mondo della finanza (la sua vicinanza a Wall Street è oggetto di critica da parte dei repubblicani), della musica e di Hollywood - ora pare avere la strada in discesa, salvo colpi di scena.
«Anche per la Marvel è arrivato il tempo del cambiamento e nel 2019 debutterà Captain Marvel, film con protagonista una super eroina. Come sarà? Sicuramente intelligente - dice Alonso - perché l’intelligenza non è manipolabile, ma non perfetta. Come tutti i supereroi e come tutti noi avrà anche dei difetti perchè i difetti sono ciò che permettono alle persone di identificarsi con i personaggi della fiction».