Sgarbi critica due gay «sposi» Il sindaco Appendino li difende
«Ci sono uomini che vogliono sposarsi semplicemente perché si amano». Lo scrive su Twitter la sindaca di Torino, Chiara Appendino, replicando a Vittorio Sgarbi, che in una puntata al Maurizio Costanzo Show ha criticato l’unione civile tra i primi due sposi gay a Torino, gli ottantenni Franco e Gianni, che proprio la prima cittadina ha unito la scorsa estate.
«Quando si sono sposati i primi due gay a Torino, 80 e 82 anni, i giornalisti hanno chiesto perché lo fate. Loro hanno risposto, così lui mi accompagna all’ospedale, e per la pensione di reversibilità. Ma che matrimonio è... che senso ha», ha detto Sgarbi con una serie di epiteti.
Al critico replica anche l’Arcigay di Torino. «Quelle parole rivolte a Franco e Gianni non feriscono solo i due diretti interessati ma tutta un’intera comunità di persone che per l’ennesima volta si vede umiliare pubblicamente in diretta nazionale», commenta la presidente Francesca Puopolo. «Come il bullismo dovrebbe essere eliminato dalle scuole, così il bullismo dovrebbe restare fuori dalla televisione e siamo disponibili a un percorso di recupero per Sgarbi, che evidentemente ne ha bisogno».