Il Pd del Trentino vuole «quanto prima una fase di dialogo con le forze politiche del centrosinistra autonomista trentino per una valutazione comune delle alleanze e delle intese stabilite in occasione delle elezioni politiche del 2013 e per condividere assieme i contenuti e le forme di un loro rilancio ed eventuale allargamento». Lo si legge in un documento del coordinamento provinciale del partito.

L’assemblea impegna poi il gruppo provinciale (consiglieri e assessori) a «presentare nel più breve tempo possibile lo stato di attuazione del programma di legislatura con proposte per l’attuazione dello stesso nella parte da attuare».

L’assemblea del Pd si impegna inoltre a «dedicare una ampia riunione al tema della forma partito in Trentino e del suo rapporto con il Pd nazionale e con il Pd dell’Alto Adige Suedtirol, considerando le possibilità di un rapporto federale o confederale previste dallo statuto al fine di rafforzare la presenza sul territorio, l’ampiezza della propria rappresentatività e l’incisività della propria azione politica».