Inghilterra, bufera sul deputato «Sterilizziamo i disoccupati»
La vasectomia come ricetta per evitare al "vasto mare dei disoccupati perditempo" di mettere al mondo "quattro o cinque figli, mentre noi ne facciamo al massimo uno o due". Parola di Ben Bradley, 28enne deputato conservatore britannico in piena ascesa, appena nominato da Theresa May vicepresidente del partito e responsabile dei giovani Tory con l'obiettivo di riconnettersi a una generazione che alle ultime elezioni ha votato in massa per il Labour di Jeremy Corbyn. Parole pesanti, scritte in un blog nel 2012 ma rese ora di pubblico dominio, destinate inevitabilmente a scatenare una bufera.
L'ambizioso Bradley si è affrettato a scusarsi: "Il tempo che ho trascorso in politica da allora - ha dichiarato - mi ha consentito di maturare e oggi comprendo che quel linguaggio non è appropriato". E tuttavia lo scandalo resta, tanto più che secondo molti non è solo questione di linguaggio. Cat Smith, delegata al dossier giovanile nel governo ombra laburista, evoca toni "ripugnanti" che "svelano l'atteggiamento vergognoso dei Conservatori verso i disoccupati".