Disabile in gita scolastica I prof dicono «no»
Una ragazzina disabile, alunna delle scuole medie, affetta dalla rarissima sindrome di Smith Magenis, vuole andare in gita scolastica e i genitori si offrono di accompagnarla. Gli insegnanti dell’istituto comprensivo Aldo Moro di Saronno (Varese), però, dicono no e revocano la gita perché, come spiega la scuola «sono venute meno le condizioni di sicurezza perché la classe potesse partire». Ed è per questo che i genitori della studentessa hanno scritto al provveditore di Varese e alla Direzione scolastica regionale.
La ragazza «fa fatica a dormire: può svegliarsi anche quattro volte a notte» spiegano. A scuola è assistita da un insegnante di sostegno. Per ovviare a questi inconvenienti, però, i genitori si erano offerti di accompagnarla nella gita (tre giorni e due notti fuori) ma dagli insegnati è venuto un «no». La vicenda è stata sostanzialmente confermata dalla direzione scolastica la quale ha spiegato che sono allo studio altre gite, magari più brevi, che consentano la partecipazione della ragazza.
I professori che dovevano accompagnarla, a causa dell’acuirsi di alcune manifestazioni patologiche della ragazzina, come spiegato dal dirigente di istituto Gabriele Musaró, hanno ritirato la propria disponibilità per ragioni di sicurezza della stessa alunna e dei suoi compagni di classe. La notizia ha scatenato il disappunto nella famiglia della ragazzina. «Ne stiamo organizzando una di un giorno, più gestibile, per permettere a tutta la classe di partecipare in sicurezza», ha spiegato il dirigente scolastico, che ha aggiunto «siamo davvero dispiaciuti per la situazione che si è creata».