85enne reduce della Shoah uccisa Movente sarebbe antisemitismo
È l’antisemitismo il movente dell’uccisione di Mireille Knoll, 85 anni, superstite della Shoah, trovata bruciata a Parigi nel suo appartamento venerdì scorso. Lo riferiscono fonti della procura di Parigi. Per il delitto sono in stato di fermo due persone.
Nel delitto che ha sconvolto la comunità ebraica di Parigi, la Procura ha fatto sapere di aver aperto un’inchiesta «per assassinio collegato all’appartenenza della vittima a una religione» e per furto aggravato.
Venerdì, Mireille Knoll, 85 anni, è stata pugnalata e poi bruciata nel suo appartamento dell’XI arrondissement.
Sulla scena del delitto, i tecnici della prefettura hanno trovato diversi punti in cui sono state appiccate le fiamme.
Da questa mattina un uomo di 22 anni, un senzatetto pregiudicato, è in stato di fermo. Sabato era stato fermato un vicino della signora Knoll, un uomo di 29 anni, anche lui pregiudicato e appena uscito di carcere. La vittima aveva da poco presentato un esposto contro una persona del vicinato che aveva minacciato di bruciarle la casa.