Governo, Svp è scettica Ma Vienna: «Vedremo»
La Svp si mostra scettica nei confronti di un possibile governo Conte. «Il curriculum è una cosa, l’altra il programma del governo che non ha nessuna copertura finanziaria», commenta sul quotidiano Dolomiten il governatore Arno Kompatscher.
Il segretario del partito di raccolta dei sudtirolesi di lingua tedesca Philipp Achammer dubita che «un tecnico possa agire con questi due partiti alle spalle». Anche la capogruppo al Senato, Julia Unterberger, si chiede «quale sarà la sua reale autonomia visto che sarà tirato per la giacchetta da Salvini da una parte e da Di Maio dall’altra». L’ex senatore Svp Karl Zeller si mostra invece più possibilista: «Questo uomo ha una sua testa e resterà indipendente anche come premier», dice alla stampa locale.
Ma da Vienna c’è fiducia. «Dobbiamo giudicare» il nuovo governo governo italiano «sui fatti e non sulle parole, e vedere cosa farà». Così la ministra dell’economia austriaca Margarete Schramboeck al suo arrivo al Consiglio Ue commercio. Per l’Austria «l’Italia è un partner importante, in particolare un partner economico molto importante», ha sottolineato.