Obbligatori i seggiolini anti abbandono
C'è il via libera al ddl, si attende il decreto attuativo. Ci sono anche sistemi di sensori da applicare ai propri seggiolini
È arrivato il via libera al Ddl sull'obbligatorietà dei seggiolini «anti abbandono», ma, in attesa dell'emanazione del decreto attuativo e della relativa normativa tecnica, gli automobilisti, e soprattutto i loro bambini, possono già contare su soluzioni già efficaci e funzionali e non troppo costose.
ll problema dei minori dimenticati sui seggiolini e esposti soprattutto d'estate a gravissimi rischi, è stato affrontato da tempo in diversi Paesi ma non ancora regolamentato con una normativa comune, come invece avviene per i seggiolini di sicurezza e i loro sistemi di fissaggio. L'industria è ora alla finestra in attesa di sapere come dovranno essere questi dispositivi e come dovranno essere utilizzati.
Tra le prime aziende a immettere sul mercato una soluzione anti abbandono nasce da una partnership fra Chicco e Samsung che dallo scorso maggio ha portato in commercio un seggiolino dotato di sensori integrati in grado di rilevare la presenza dei piccoli in auto e avvisare di questa situazione di pericolo attraverso lo smartphone. Anche altre aziende, tra cui molte Case automobilistiche, hanno a catalogo seggiolini 'anti abbandonò.
Per quanto riguarda l'aggiornamento del vastissimo «parco» esistente, composto da seggiolini già acquistati e regolarmente omologati, una soluzione - che probabilmente la legge ha preso in considerazione - è quella proposta da Semiperdo. Si tratta di un sistema di sensori contenuto da un tappetino (smart pad) che si collega via Bluetooth Low Energy allo smartphone su cui è stata scaricata una apposita App. In caso di emergenza, cioè di allontanamento dall'auto dell'adulto (geolocalizzato attraverso il numero di telefono, uno dei 3 registrati) invia notifiche e sms di emergenza.