La Cassazione conferma il sequestro dei fondi della Lega
Confermato dalla Cassazione il sequestro dei 49 milioni di euro della Lega, così come deciso lo scorso 5 settembre dal Tribunale del riesame di Genova su indicazione della stessa suprema corte.
Gli ermellini hanno respinto il ricorso dei legali del Carroccio contro il provvedimento di sequestro preventivo. Può dunque continuare l'accordo sulla 'rateizzazione' del debito della Lega e, se verranno trovati, altri fondi potranno essere sequestrati ovunque rinvenuti.
"Rispetto le sentenze": così il leader della Lega e vicepremier Matteo Salvini si è limitato a rispondere, a Eicma, sulla sentenza della Cassazione che ha confermato il sequestro dei fondi del Carroccio. Alla domanda se fosse preoccupato, Salvini ha risposto: "No, sono più preoccupato per Milan-Juve" di domani sera.
"La Cassazione ha definitivamente avallato la possibilità di sequestrare somme totalmente lecite considerandole profitto del reato. I contributi dei cittadini, i proventi delle feste, etc., si trasformano, per sentenza, in somme da sequestrare senza che vi sia alcun legame con i fatti di reato che vengono contestati ad altri soggetti e a danno della stessa Lega. La violazione è talmente palese che si dovrà ricorrere alla Corte Europea per vedere riconosciute le ragioni che non sono solo del partito, ma di tutti i cittadini", dice Giulio Centemero, tesoriere della Lega.