«Shutdown» da record negli Usa in 800mila rimangono senza paga
È ufficiale: alle 00.01 di ieri ora americana (le 6.01 in Italia), vale a dire all'inizio del suo 22° giorno, il parziale shutdown del governo federale Usa è diventato il più lungo mai registrato nella storia del Paese. Ieri per la prima volta circa 800.000 dipendenti pubblici coinvolti nella semiparalisi delle attività amministrative non hanno ricevuto lo stipendio. Molti sono scesi in piazza a protestare: a causare ulteriore ansia e frustrazione è il fatto che non si sa quanto il blocco potrebbe durare.
Intanto, i sindacati dei dipendenti federali hanno fatto causa al governo, accusandolo di violare le leggi sul lavoro richiedendo ai dipendenti ritenuti «essenziali» di continuare a lavorare senza stipendio. L'azione legale, riportano i media americani, è stata depositata dai sindacati che rappresentano i lavoratori federali, ovvero la National Federation of Federal Employees, la National Association of Government Employees e la National Weather Service Employees Organization.
«I democratici dovrebbe rientrare a Washington e lavorare per mettere fine allo shutdown e allo stesso tempo alla terribile crisi umanitaria al confine sud. Sono alla Casa Bianca ad aspettarvi», ha twittato Donald Trump.