L'Etiopia e la Cina bloccano l'uso del Boeing 737 Max
Nessun superstite, 157 morti tra cui otto italiani: è il terribile bilancio del tragico incidente aereo avvenuto sabato in Etiopia. Un Boeing 737 dell'Ethiopian Airlinesè precipitato dopo il decollo da Addis Abeba mentre era diretto a Nairobi. Tra le 157 vittime a bordo, 149 erano passeggeri e 8 i membri dell'equipaggio.
Ethiopian Airlines ha bloccato tutti gli aerei Boeing 737 Max, cioè quelli dello stesso modello precipitato 6 minuti dopo il decollo. A renderlo noto la compagnia aerea in un tweet. 'A seguito del tragico incidente del 10 marzo - si legge - Ethiopian Airlines ha deciso di tenere a terra tutti i Boeing 737 Max. Non si conoscono ancora le cause della sciagura - prosegue la nota - e la decisione è presa in via precauzionale. La compagnia - conclude il comunicato - diffonderà ulteriori informazioni non appena disponibili'.
E la Corea del Sud ha lanciato una indagine "precauzionale" sul Boeing 737 Max 8dopo l'incidente che ha coinvolto lo stesso modello di Ethiopian Airlines. Un team di 4 tecnici ha visitato la Eastar Jet, compagnia locale low cost, avviando accertamenti sul pilota automatico e altri sistemi. Oh Sung-oun, direttore della Divisione aeronavigabilità del ministero dei Trasporti, l'esame finirà venerdì e non ci sono al momento piani per tenere a terra i B737 Max, riferisce l'agenzia Yonhap.
Anche le compagnie aeree cinesi hanno ricevuto l'ordine di sospendere l'uso del Boeing 737 Max.