Covid / Il caso

AstraZeneca, giovedì si attendono le nuove indicazioni dall'Ema

Nel pomeriggio a Roma nuovo confronto degli esperti Aifa, possibile che visti i rari casi di trombosi l'Agenzia europea fornisca nuove indicazioni d'uso. Si valuta un limite di età per evitare la somministrazione del farmaco a persone giovani

SILERI "L’Ema dovrà pronunciarsi sull'età, non per bloccare o sospendere la somministrazione"

RITARDI Le Regioni: la consegna di dosi va ancora troppo a rilento: necessario accelerare

 

Si terrà nel tardo pomeriggio, una riunione tra i tecnici dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) e ministero della salute in merito ad eventuali ulteriori indicazioni sull'utilizzo del vaccino anti-covid di AstraZeneca.

Per una decisione, tuttavia, si attenderà il pronunciamento dell'Agenzia europea dei medicinali Ema, atteso entro giovedì, sull'eventuale correlazione tra il vaccino ed i rarissimi eventi trombotici segnalati in vari Paesi.

La notizia dell'incontro ministeriale con Aifa è anticipata oggi da il Giornale. 

"E' possibile, per maggiore precauzione, che l'Agenzia europea dei medicinali Ema indichi che per una determinata categoria è meglio non utilizzare il vaccino anti-Covid di AstraZeneca", ha affermato a Radio 24 il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, precisando tuttavia che "questo è successo anche per tanti altri famaci" e che nel caso di AstraZeneca il vaccino è stato utilizzato "in un numero estremamente alto di soggetti, mentre gli eventi trombotici rari segnalati sono pochissimi".

"Non vi è ombra di dubbio che vi sia un rapporto rischio-beneficio positivo", ha aggiunto.

Intanto, l'Agenzia britannica del farmaco (Mhra) sta prendendo in considerazione la proposta di limitare l'utilizzo del vaccino Oxford-AstraZeneca per i più giovani. Lo riferisce l'emittente televisiva britannica Channel 4 citando fonti informate.

"Due fonti ci hanno riferito che, sebbene i dati non siano ancora chiari, ci sono crescenti argomentazioni che giustificherebbero offrire alle fasce di età più giovane, under30 almeno, un vaccino differente", ha riferito Channel 4. Il chief executive di Mhra, June Raine ha intanto affermato che nessuna decisione è stata ancora presa, scrive il Guardian. 

In Francia l'Alta autorità della sanità già da un mese circa raccomanda l'utilizzo del farmaco AstraZeneca su persone oltre i 55 anni, perché i rari casi gravi registrati nel paese riguardano cittadini più giovani.

comments powered by Disqus