Il Sudafrica vieta di allevare leoni per la caccia
La decisione è stata presa su indicazioni di un comitato di esperti, che dovrà formulare pareri anche sui controversi allevamenti anche di elefanti, rinoceronti e leopardi, usati per la caccia ma anche per il mercato degli animali domestici.
PRETORIA. Il governo del Sudafrica sta mettendo a punto una legge che metterà al bando gli allevamenti di leoni da usare come prede per i cacciatori, in favore di un'esperienza di caccia che sia "più autentica", con animali allo stato selvatico e non in cattività.
La decisione è stata presa su indicazioni di un comitato di esperti, che dovrà formulare pareri anche sui controversi allevamenti anche di elefanti, rinoceronti e leopardi, usati per la caccia ma anche per il mercato degli animali domestici.
"Dobbiamo fermare e abolire la domesticazione dei leoni attraverso l'allevamento. Non vogliamo allevamenti in cattività, la caccia in cattività, la vendita come animali da compagnia dei cuccioli", ha detto in conferenza stampa la ministra sudafricana all'Ambiente, Barbara Creecy.
Una decisione, quella del governo di Pretoria, che si scontra con la ricca lobby degli allevamenti di grandi animali africani.
Tuttavia, ha assicurato Creecy, il provvedimento non intende mettere in discussione la caccia, altra industria che porta grandi introiti: "La caccia legale e regolamentata delle specie iconiche, secondo precise regole ambientali, continuerà ad essere permessa", ha detto.