Attende la moglie davanti al supermercato e la uccide con 10 coltellate
La tragedia nel quartiere Portuense: una settimana fa la moglie, 40 anni, aveva deciso di lasciare l'uomo
ROMA. Un omicidio in pieno giorno che si è consumato davanti agli occhi atterriti dei passanti. Un uomo ha ucciso la moglie in strada a Roma colpendola più volte con un coltello. Almeno dieci le coltellate inferte di cui due, profondissime, all'altezza dello stomaco.
È accaduto nel primo pomeriggio in via Greppi, nel quartiere Portuense a Roma.
La donna, una 40enne dello Sri-Lanka, è morta poco dopo in ospedale dov'era stata trasportata in gravissime condizioni. Il marito, un 49enne connazionale, è stato bloccato dai passanti a pochi metri di distanza dal luogo dell'aggressione e poi arrestato dalla polizia.
L'avrebbe colpita, secondo i primi accertamenti, almeno dieci volte. Sul posto le volanti della questura, gli agenti del commissariato Celio e la scientifica per i rilievi.
La strada è stata chiusa al traffico. Gli investigatori hanno sequestrato il coltello e repertato i vestiti sporchi di sangue che indossava l'uomo.
"Io amo mia moglie, io amo mia moglie" avrebbe detto il marito agli agenti che lo hanno fermato. Il femminicidio sarebbe maturato dopo che una settimana fa la donna lo aveva lasciato.
A quanto ricostruito dagli investigatori, l'uomo che lavora come domestico ha raggiungo la moglie in monopattino e l'ha aspettata davanti al supermercato dov'era andata a fare la spesa. Quando è uscita con le buste in mano, le ha chiesto di ritornare insieme, lei le ha risposto di no e ne è nata una lite e poi l'aggressione con un coltello da cucina. Sotto shock alcuni passanti che hanno assistito alla scena.
A dare l'allarme al 112 sarebbe stata proprio una cittadina segnalando che la donna era a terra in gravissime condizioni.
Dall'ospedale San Camillo-Forlanini hanno fatto sapere che è deceduta a causa "delle numerose e gravissime ferite da taglio riportate".
«È stata immediatamente presa in carico dai medici del trauma team (rianimatori dell'Uosd Shock e Trauma e chirurghi generali), ma nonostante le cure repentine ha avuto un arresto cardiaco - ha aggiunto l'ospedale -. D'urgenza è stata trasferita in sala operatoria e sottoposta ad intervento chirurgico multidisciplinare. Purtroppo le ferite risultavano gravissime e nonostante gli sforzi terapeutici dell'équipe curante la paziente è deceduta. La salma è stata posta a disposizione della autorità giudiziaria». L'ennesimo femminicidio è stato consumato.