Xenofobia / Il blitz

Istigavano violenze razziste sul web, tra gli indagati anche "Miss Hitler"

Francesca Rizzi, milanese che nel 2019 partecipò e vinse il concorso "Miss Hitler" svolto sul social network Vk.

ROMA.  C'è anche una donna tra i dodici indagati dalla Procura di Roma nel procedimento che ha portato oggi i carabinieri del Ros ad effettuare una serie di perquisizioni in tutta Italia. Si tratta di Francesca Rizzi, milanese che nel 2019 partecipò e vinse il concorso "Miss Hitler" svolto sul social network Vk.
 

La donna, raggiunta come gli altri dal provvedimento dell'obbligo presentazione all'autorità giudiziaria, fa parte del gruppo antisemita 'Ordine Ario Romano' a cui i pm di Roma, coordinati dal procuratore Michele Prestipino, contestano il reato di associazione a delinquere finalizzata alla propaganda e all'istigazione per motivi di discriminazione etnica e religiosa.

Rizzi, secondo l'accusa, aveva cercato contatti con il gruppo estremista portoghese 'Nova Ordem Social'. Degli indagati, sei vivono nel Lazio (4 a Roma), tre in Sardegna, uno in Calabria, uno in Abruzzo e uno in Lombardia. Dalle indagini è emerso che i dodici hanno avuti rapporti "via social" con Marco Gervasoni, il professore universitario indagato in una altra indagini per minacce a offese al presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

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