Da lunedì via alle prenotazioni dei vaccini per tutti, dai 12 anni in su (ma solo per i primi 20 mila)
L’annuncio della giunta, avendo in casa un numero sufficiente di fiale, si apre anche alla platea dei giovani. Ma sarà a numero limitato, e Fugatti prevede già «problemi» dal sistema informatico
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TRENTO. Dalla prossima settimana il Trentino aprirà le vaccinazioni a tutte le fasce d’età, dai 12 anni in su, ma solo per 20 mila dosi. «Sono 20 mila prime dosi, poi prevediamo che le altre 20 mila di richiamo ci arriveranno». Dalle 22 di lunedì sera si potrà prenotarsi su Cup online. Le dosi saranno di Pfizer e Moderna.
L’annuncio oggi pomeriggio in conferenza stampa. Il presidente Fugatti ha annunciato che "non abbiamo mai voluto aprire a tutte le classi di età senza avere i vaccini in deposito. Da questo punto di vista non abbiamo fatto come altre regioni, e crediamo di aver fatto bene. Non abbiamo mai fatto vaccinazioni di massa ai ragazzi, perché ci siamo sempre comportati seguendo le indicazioni scientifiche del Cts e del Ministero. Comunque la campagna è stata costruita con rigore e buona organizzazione. Adesso facciamo una scelta ponderata: avendo in deposito 20 mila dosi, da lunedì apriremo le prenotazioni a tutti, dai 12 anni fa, ma solo per le 20 mila dosi che abbiamo".
Per Fugatti "sappiamo che lunedì sera ci sarà un intasamento del sistema informnatico, non perché non funzioni bene, ma perché ci saranno tante richieste".
Sarà quindi una vera "lotteria" tipo click day. Che "ci saranno polemiche e problemi lo sappiamo" ha detto testualmente Fugatti.
Per il dottor Ferro, responsabile del Dipertimento Salute Pubblica, la priorità del Trentino è sempre la stessa, cioé vaccinare prima le persone più anziane, sopra i 60 anni e anche sopra i 50. Ferro ha dovuto ammettere che "ancora migliaia di ultrasessantenni in Trentino non si sono prenotati", ma alla domanda dei giornalisti su quanti sono quelli che ancora non si sono vaccinati, non è arrivato il dato esatto.
Fugatti ha ricordato che domani è il giorno delle classificazioni, e che stante il dato attuale (indice di contagio 30 su 100 mila), il Trentino dovrebbe passare a zona bianca.