Giovane bracciante agricolo muore tornando dal campo, il sindaco ora vieta il lavoro nelle ore più calde
La vittima è un giovane del Mali, stroncato da un malore mentre rientrava in bicicletta dopo una giornata di lavoro: ieri le temperature nella zona hanno toccato i 40 gradi. Il ragazzo, 27 anni, era arrivato in Puglia appena tre giorni fa per un impiego temporaneo. Il sindaco: troppi casi naloghi in questi anni nelle nostre campagne
BRINDISI. Il sindaco di Brindisi, Riccardo Rossi, ha firmato un'ordinanza con cui si fa assoluto divieto di svolgere lavoro agricolo nei campi dalle ore 12 alle ore 16, da lunedì 28 giugno fino al 31 agosto, ogniqualvolta la mappa dell'Inail indicherà Rischio Alto nel territorio.
"La vicenda di Camara Fantamadi - ha dichiarato Rossi - un ragazzo di 27 anni che dopo una giornata di lavoro nei campi di Brindisi, durante il ritorno in bici, è morto vittima del troppo caldo, ha colpito tutta la nostra comunità".
I fatti si sono verificati ieri pomeriggio, venerdì, tra Brindisi e la frazione di Tuturano.
"Molti sono i lavoratori morti negli anni - ha proseguito il sindaco - a causa delle condizioni proibitive nelle campagne durante la stagione estiva.
Per questo ho ritenuto corretto salvaguardare la salute dei lavoratori nelle giornate più calde, provvedendo ad emettere questa ordinanza. Il lavoro non può mai essere sfruttamento, deve essere rispettoso della dignità delle persone e garantire le condizioni di salute e sicurezza. Questa ordinanza, così come tanti altri sindaci stanno disponendo in questi giorni, ha lo scopo di ripristinare il diritto al lavoro e alla salute".
Originario del Mali, Camara Fantamadi era residente a Eboli: è morto in seguito a un malore ieri intorno alle 18, mentre percorreva in bicicletta la strada provinciale che collega Tuturano a Brindisi.
A quanto ricostruito il giovane aveva lavorato nei campi per molte ore.
Si sta verificando se il malore possa essere la conseguenza della fatica e del forte caldo di oggi nel Brindisino dove le temperature hanno superato i 40 gradi.
Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia locale che hanno avvertito il magistrato di turno presso la Procura di Brindisi, Giovanni Marino.
Il pm ha disposto la restituzione della salma ai familiari.
Da quanto accertato il 27enne si trovava in Puglia da tre giorni proprio per motivi di lavoro, aveva trovato un impiego stagionale.
A Brindisi risiede un fratello che è stato subito avvertito.
I soccorsi sono stati chiamati da un passante che ha visto il ragazzo accasciarsi a bordo strada.