Luiza e i cani a muso corto: «Soffrono il caldo e fanno fatica a respirare, ecco i consigli per farli stare meglio»
French bulldog, carlini, bullmastiff: lei ha un Boston terrier, «Vedo spesso quanto soffrono queste razze brachicefale in estate: ho preparato una guida al loro benessere»
TRENTO. In termini scientifici si chiamano «brachicefali»: sono tutti quei cani di razza che hanno un «muso schiacciato». Oggi vanno di moda (soprattutto i French buledog, o bulldog francese), ma spesso presentano problemi di respirazione.
Ne sa qualcosa Luiza Battistetti, 34 anni, di professione insegnante di lingua inglese che nutre «una passione smisurata per gli animali», soprattutto per i cani. E che ha pensato di preparare una «guida» al benessere di questi animali.
«Ho una cagnolina Boston Terrier di quasi 11,5 anni e durante questi anni trascorsi insieme a lei, ho potuto capire meglio come gestire importanti peculiarità della sua e di altre razze dette Brachicefale, cioè razze che hanno come caratteristica principale il muso corto e la sindrome brachicefalica, che ne è una conseguenza. Già da molti anni osservo questi cani, che lottano per respirare durante le passeggiate nei mesi estivi. Noto, inoltre, che i padroni (che preferisco chiamare tutori) di cani appartenenti a queste razze, largamente diffuse ormai, non possiedono informazioni chiavi per garantire il benessere dei loro amici a quattro zampe durante l'estate».
Luiza ci ha riflettuto: «Dunque, sentendomi frustrata ogni volta che vedevo e vedo tuttora cani che si mettono giù per terra sul fianco per cercare di abboccare un po’ di aria, oppure perché colpiti da un malessere grave per la loro condizione, chiamato colpo di calore (che fra l’altro colpisce in modo fatale molti cani ogni anno, anche giovanissimi) e allo stesso tempo con il cuore strettissimo in mano, ho deciso di fare qualcosa. Ho radunato una serie di accorgimenti che ho incorporato nella routine della mia cagnolina durante questi anni e ho deciso di condividerli elaborando un volantino informativo molto semplice e didattico ai tutori di cani che come me, una volta, sono sprovvisti di informazioni importantissime per il benessere dei loro cani».
Luiza ci ha chiesto di pubblicarlo. E ora vuole convincere, umilmente, gli ambulatori veterinari e i negozi per gli animali a collaborare in questa iniziativa, apponendo in un posto visibile dei loro negozi o ambulatori, questo semplice volantino.
Come aiutare il tuo cane brachicefalo