I sindacati dei medici: "Aumenti per i consiglieri, ma per i contratti non ci sono soldi"
«Una brutta pagina della storia politica della Regione», avvenuta «con una magia degna del miglior prestigiatore»
CHIESA Il delegato vescovile: "Sono una casta"
SINDACATI Aumento sconcertante nel periodo della crisi
LE REAZIONI Cgil, Grosselli all'attacco
I FATTI Blitz in Consiglio regionale
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TRENTO. "Con un gioco di magia degno del più bravo prestigiatore, si è svolto pochi giorni fa in consiglio regionale il blitz sull'adeguamento dell'indennità economica dei consiglieri regionali. Ebbene, pochi giorni prima la Provincia aveva fatto sapere alle organizzazioni sindacali della dirigenza medica e sanitaria, per tramite dell'Apran, che non ci sono soldi per finanziare il contratto (che data 2005 salvo un risibile adeguamento all'inflazione nel 2016), stante la congiuntura economica, e che anche per vedere riconosciuto l'incremento del 27% sull'indennità di esclusività dovremo attendere la riapertura del contratto". Così in una nota Anaao Assomed e Federazione Cimo - Fesmed del Trentino. "Una brutta pagina di storia politica della Regione che oltre a dimostrare scarsa coerenza, rivela la persistente consuetudine di tenere in scarsa considerazione le ricadute di alcune discutibili scelte politiche", aggiunge la nota