Dal 6 agosto per andare in biblioteca obbligatorio il Green Pass. Ma chi controllerà?
Ordinanza per tutte le sedi del Trentino, con tanti dubbi del personale, che dovrebbe ricevere uno smartphone con la app governativa VerificaC19
TRENTO. «In ottemperanza al Dpcm pubblicato il 23 luglio 2021, a decorrere dal 6 agosto per accedere ai locali delle biblioteche del Sistema Bibliotecario Trentino sarà necessario esibire il Green pass (rilasciato a persona vaccinata contro il Covid-19; persona in possesso di tampone molecolare o antigenico rapido negativo, validità 48 ore; o persona guarita da Covid-19, validità 6 mesi). Sono esclusi da tale obbligo i bambini e ragazzi fino ai 12 anni di età». Ieri mattina è arrivata questa comunicazione via email alle 150 biblioteche presenti in Trentino, dall'Ufficio Sistema bibliotecario trentino della Provincia.
A Trento la sede centrale di via Roma della biblioteca comunale è chiusa per ferie fino a ferragosto. Nelle sedi di quartiere la comunicazione ha creato dubbi e perplessità. Il personale si domanda: «Ma se molti di noi non sono vaccinati per scelta o non ancora vaccinati, non è assurdo chiedere il green pass agli utenti?».
Prima obiezione legittima. Ma non basta. A leggere l'email non è chiaro se a controllare che gli utenti abbiano il pass dovrà essere il personale di biblioteca o le guardie giurate, dove ci sono. All'ingresso, attualmente impresidiato, o ai banchi del prestito?
Un addetto fa sapere che gira voce che il personale dovrebbe venire dotato di un apposito smartphone per controllare i QR code dei pass degli utenti. Ma non è nulla di più di un'ipotesi ufficiosa.
«Non siamo carabinieri - ripetono gli addetti delle biblioteche - e dobbiamo controllare anche la carta d'identità delle persone, per vedere che corrisponda al nominativo del pass?». Sottovoce qualcun altro aggiunge: «Ma allora le precauzioni tuttora in vigore - igienizzazione delle mani, mascherina, distanziamento, ingressi contingentati, quarantena dei libri foderati - a cosa servivano? E con il pass potranno restare all'interno quanto vogliono o lo stretto necessario?».
Ultimo dubbio: «Per accesso ai locali si intende anche chi entra solo per restituire i libri nei cestoni posti vicino all'ingresso?». Insomma, dalla teoria alla pratica il salto è notevole, fa osservare il personale di biblioteca: «È forse più difficile di quanto chi ha scritto quella email pensasse. E a settembre, con la ripresa delle scuole, può essere davvero complicato».