Ladro di merendine arrestato nel Lodigiano: dodici i furti contestati ma ha diversi precedenti specifici
Solo uno dei fornitori danneggiati ha denunciato 60 furti in tre anni e, solo per l'istituto Bassi che si trova di fronte alla questura di Lodi, i danni ammontano a 60mila euro, date le effrazioni particolarmente invasive
LODI. La squadra Mobile della questura di Lodi ha notificato un'ordinanza di custodia cautelare in carcere a un 35enne che, per le indagini, si era specializzato in furti in istituti scolastici di incassi delle macchinette di merendine. Solo uno dei fornitori danneggiati ha denunciato 60 furti in tre anni e, solo per l'istituto Bassi che si trova di fronte alla questura del capoluogo, i danni ammontano a 60mila euro, date le effrazioni particolarmente invasive. I colpi erano diventati talmente frequenti da spingere diversi fornitori a non rifornire più le macchinette posate.
L'uomo è stato identificato dalla polizia da alcuni filmati di videosorveglianza che l'hanno ripreso in azione mentre la Scientifica ha potuto rilevare le sue impronte dove si sono verificati le incursioni. La polizia di Lodi attribuisce all'uomo, che era già in carcere a Cremona per molti episodi simili, 12 episodi messi a segno a Lodi e provincia ma si ritiene che il malvivente possa essere entrato in azione centinaia di volte.
Da accertamenti è anche emerso che l'indagato era destinatario di un divieto di ritorno nel Comune di Lodi, provvedimento che ha costantemente violato.