Guerra / L’attacco

Kiev sotto i missili, lunghe code ai distributori e colonne di civili in fuga, Mosca colpisce le infrastrutture militari con i missili

Attacco via terra nel Donbass, mezzi anfibi russi a Mariupol e paracadutisti su Odessa, l’Armata Rossa: «Abbiamo neutralizzato il sistema di contraerea ucraino»

ROMA. "Ci stanno evacuando dagli uffici della mia compagnia. Per ora stiamo a Kiev, poi si vedrà". Lo conferma all'ANSA un testimone. In piazza dell'Indipendenza, a Kiev, alcune auto della polizia hanno invitato i passanti "a rifugiarsi nei sottopassi" e nella metropolitana, e poi rientrare in casa.

L’attacco russo infatti è stato sferrato via terra da tutto il fronte meridionale, non solo da Rostov verso il Donbass, ma anche verso Mariupol (con sbarchi di mezzi anfibi) e Odessa, ma anche con incursioni missilistiche mirate sulla capitale.

«Abbiamo neutralizzato il sistema di difesa antiarea ucraino» affermano voci dell’esercito russo. In questo senso, l’attacco a Kiev sarebbe visto come una «azione preventiva» per minare alla base la controffensiva ucraina.

Nella capitale, però, è panico: lunghe code ai distributori per fare rifornimento di carburante, e colonne di auto in partenza di cittadini che stanno lasciando la città.

L’urlo delle sirene all’alba: così Kiev si è svegliata in guerra

Nel silenzio dell’alba, la tranquillità di Kiev viene squarciata da un suono terribile. È l’urlo delle sirene che annunciano l’attacco russo all’Ucraina.

 

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