Gli hacker di Anonymous oscurano il sito del Cremlino, e nelle tv russe canzoni ucraine
Attacco della rete «alternativa» alla Russia, per protestare contro «la censura di Putin»: violato anche il Ministero della Difesa di Mosca, online gli elenchi delle truppe
ROMA. Alcuni siti web governativi russi, compreso quello del Cremlino e del Ministero della Difesa, sono irraggiungibili dopo essere stati oggetti di un attacco hacker.
La notizia è riportata da numerosi media internazionali, compresa la Cnn che riporta anche la rivendicazione di Anonymous, la rete di hacker mondiale.
"Abbiamo mandato offline i siti governativi - si legge - e girato le informazioni ai cittadini russi in modo che possano essere liberi dalla macchina della censura di Putin".
Anonymous ha anche aggiunto di star lavorando per "garantire al meglio la connessione online del popolo ucraino".
Ieri Anonymous era riuscita a violare il sito del Ministero della Difesa russo, mettendo pubblicamente disponibili i dati sulle truppe russe in Ucraina.
Altro versante della cyberguerra: hacker occidentali hanno attaccato i siti di numerose stazioni televisive russe, mandando in onda canzoni popolari ucraine.