Sassari / Il fatto

Sardegna shock: uccide il suocero a colpi d'ascia: gravissime moglie e suocera

L’uomo si è poi costituito e ha dichiarato di “essersi solo difeso da un’aggressione”

SASSARI. È stato trasferito nel carcere di Bancali a Sassari il 40enne di Ploaghe (Sassari) che ieri sera, sabato 26 febbraio, ha ucciso a colpi d'ascia il suocero, poliziotto 75enne in pensione, e ha ferito la suocera e la moglie dalla quale si era da poco separato.
 

Un assalto efferato compiuto per strada, davanti all'ingresso del condominio di Porto Torres dove vivono i suoceri, e davanti ai gemellini di 1 anno, figli della coppia, che al momento dell'aggressione erano con la mamma.

L'omicida dopo essersi costituito ai carabinieri che gli davano la caccia ha confessato tutto, confermando i fatti che erano già stati appurati dai militari sentendo i numerosi testimoni che hanno assistito al delitto.

Baule ha aggredito con calci e pugni la moglie dalla quale si era separato dopo avere avuto due figli; il suocero e la suocera sono intervenuti in difesa della loro figlia, c'è stato uno scontro fisico con il pensionato, il 40enne ha preso dal portabagagli della sua auto un'accetta e ha ferito la moglie alla testa, ha ucciso l'ex poliziotto e ha colpito la suocera.

La moglie e la suocera, entrambe in fin di vita, sono tuttora ricoverate all'ospedale Santissima Annunziata di Sassari. Le loro condizioni sono disperate. 

L'omicida, assistito dall'avvocato Nicola Lucchi, dopo essere stato interrogato dalla pm, Enrica Angioni, alla quale ha detto si essersi difeso da un'aggressione del suocero, è stato trasferito nel carcere di Bancali.

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