Il caro carburante finisce in Procura: indagine sulle manovre speculative
Aperto un fascicolo contro ignoti: la Guardia di Finanza al lavoro per eseguire accertamenti. Il Codacons: pronti ad una maxi class action
ROMA. Accelera l'indagine della Procura di Roma avviata nei giorni scorsi e relativa all'aumento del prezzo della benzina, del gas e dell'energia elettrica.
I pm di piazzale Clodio, coordinati dal procuratore Franco Lo Voi, hanno individuato il reato di "manovre speculative su merci", fattispecie prevista dall'articolo 501 bis del codice penale.
Il fascicolo resta, invece, ancora contro ignoti.
I pm hanno delegato le indagini alla Guardia di Finanza che hanno già avviato i primi accertamenti..
Il reato di "manovre speculative su merci" per cui indaga la Procura di Roma era esattamente quello ipotizzato dal Codacons nell'esposto presentato alla magistratura e che ha dato avvio alle indagini della procura capitolina.
Lo afferma l'associazione dei consumatori, che aveva presentato una denuncia sui rincari di luce e gas, carburanti e prezzi al dettaglio.
"Nel nostro esposto chiedevamo alla magistratura di procedere proprio per il possibile reato di "Manovre speculative su merci" (oltre che per aggiotaggio e truffa) previsto dall'art. 501 bis del codice penale secondo cui "chiunque, nell'esercizio di qualsiasi attività produttiva o commerciale, compie manovre speculative ovvero occulta, accaparra od incetta materie prime, generi alimentari di largo consumo o prodotti di prima necessità, in modo atto a determinarne la rarefazione o il rincaro sul mercato interno, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da euro 516 a euro 25.822", spiega il Codacons.
"Siamo soddisfatti per la decisione della Procura di condividere le nostre tesi e ora, se saranno accertati illeciti sui prezzi di energia, carburanti e altri beni essenziali, i responsabili andranno incontro ad una maxi-class action del Codacons per conto di milioni di consumatori e imprese danneggiati dall'escalation dei listini", conclude il presidente Carlo Rienzi.