Milano, un altro pirata della strada travolge una persona in bicicletta
Grave una donna investita da un automobilista che è fuggito subito dopo l'arrivo dell'ambulanza. Due giorni fa la morte del ragazzino dodicenne
MILANO. Una donna di 63 anni è stata investita sul marciapiede in via Meda stamani, a Milano, da un pirata in bicicletta che dopo l'arrivo dei soccorsi è scappato. La vittima, che ha battuto la testa cadendo a terra, è stata trasportata in codice rosso all'ospedale. Secondo le prime informazioni, non sarebbe in pericolo di vita. L'uomo si è fermato ad attendere i soccorsi ma poi, quando sono arrivati i medici del 118, è scappato. Le indagini sono in carico alla polizia Locale.
Due giorni fa un altro pirata della strada aveva investito e ucciso un ragazzino. "C'é tanto dolore, ma preferiamo non dire nulla e aspettare le indagini. Abbiamo rimesso tutto nelle mani di un avvocato". Così il fratello di Abdullah, conosciuto come 'Mimmo', il padre del bambino di undici anni investito e ucciso da un'auto privata in zona Certosa a Milano, all'incrocio tra via Bartolini e viale Monte Ceneri. Sul luogo dell'incidente sono comparsi questa mattina due mazzi di fiori bianchi e gialli, con un biglietto scritto a mano: "Riposa in pace". Sull'asfalto ancora i segni del gesso usati dalle forze dell'ordine per ricostruire la dinamica dello schianto. Il padre della giovane vittima, a pochi metri di distanza da dove è stato investito il figlio, gestisce un ristorante-rosticceria. Oggi non era al lavoro: "Abbiamo comunque aperto perché in molti volevano farci le condoglianze", racconta il cugino. Il bimbo "era sempre qui con il padre", spiega un dipendente del Turkish Kebab adiacente alla rosticceria. "Giocava spesso qui davanti. Quando ci siamo resi conto che era successo qualcosa - aggiunge - ci siamo precipitati sul posto". Ma era già troppo tardi: "Erano arrivati l'ambulanza e i vigili del fuoco - conclude - Perdere un figlio così é troppo pesante". (ANSA).