Roby Facchinetti dopo la rapina nella villa: "I 35 minuti più brutti della nostra vita"
Il celebre artista racconta il dramma vissuto in casa, a Bergamo, quando hanno fatto irruzione tre banditi
MILANO. "Sono stati 35 minuti terribili, i più brutti della nostra vita".
Lo scrive Roby Facchinetti su facebook, dopo la rapina subita domenica nella sua villa a Bergamo: tre banditi armati di pistole hanno costretto il cantautore, la moglie Giovanna e il figlio Roberto a consegnare gioielli e orologi.
"Voglio però - aggiunge il cantante e tastierista dei Pooh! - tranquillizzarvi. Stiamo tutti bene. Non posso rivelare altro, atteso che sono in corso le indagini, ma vi ringrazio per la vicinanza che mi state dimostrando".