La spesa per le badanti è «insostenibile» per sei famiglie su dieci
Da gennaio, sulla spinta dell'inflazione, è scattato un incremento del 9,2% dei minimi retributivi. In Italia sono oltre 14 milioni gli over-65 e circa 3 milioni le persone con gravi limitazioni nelle attività svolte abitualmente
I DATI Badanti più care
ROMA. La popolazione invecchia, cresce il bisogno di assistenza per gli anziani e i non autosufficienti e, allo stesso tempo, salgono i costi a carico delle famiglie, chiamate a fare i conti anche con l'aumento degli stipendi delle badanti. Da gennaio, sulla spinta dell'inflazione, è scattato un incremento del 9,2% dei minimi retributivi. E per sei famiglie su dieci la spesa diventa pressoché insostenibile.
A pensarla così è infatti il 59% delle famiglie associate ad Assindatcolf, l'Associazione nazionale dei datori di lavoro domestico, che si è espressa in questo senso, come emerge da uno studio realizzato con il Censis.
Nel Paese, sono oltre 14 milioni gli over-65 e circa 3 milioni le persone con gravi limitazioni nelle attività svolte abitualmente.
Un bisogno di cura e assistenza che dunque è diffuso e che le famiglie chiedono venga sostenuto anche con incentivi. Otto famiglie su dieci inoltre sono per un assegno universale dedicato alla non autosufficienza maggiorato in presenza di personale domestico regolarmente assunto. «Servono aiuti concreti che rendano sostenibile la spesa e facciano emergere il lavoro irregolare», sottolinea il presidente di Assindatcolf, Andrea Zini.