Caso Pozzolo: proloco Rosazza, 'qui non è il Far West'

"Incidente spiacevole, generato dal comportamento di un singolo"

BIELLA

(ANSA) - BIELLA, 04 GEN - "Rosazza non è il Far West". A parlare è la proloco del paese in provincia di Biella dove lo sparo accidentale da un'arma del deputato Emanuele Pozzolo ha ferito un uomo presente a una festa. "Desideriamo respingere - prosegue la proloco - l'immagine distorta di Rosazza quale luogo selvaggio come una sorta di Far West, contraddistinto da una presunta abitudine all'uso delle armi, basata su un incidente spiacevole, generato dal comportamento di un singolo individuo, estraneo all'associazione e alla comunità rosazzese, avvenuto durante la festa di Capodanno, che ha purtroppo causato il ferimento di una persona". "Ribadiamo che Rosazza - spiegano dal direttivo della proloco - è un borgo magnifico, ricco di storia, tradizioni e con una popolazione leale e onesta, che non merita di essere erroneamente dipinta come una terra di pistoleri". La proloco di Rosazza inoltre esprime ufficialmente la propria "solidarietà e sostegno" alla sindaca Francesca Delmastro Delle Vedove. "Il consiglio direttivo della proloco Rosazza insieme ai suoi collaboratori volontari - viene evidenziato - condanna qualsiasi imputazione di omertà. Rivolgiamo un profondo rammarico per quanto accaduto nei locali della nostra sede. E auguriamo una pronta guarigione al ragazzo ferito". (ANSA).

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