Contadini / La protesta

Irpef agricola azzerata per redditi sotto i 10 mila euro, dimezzata fino ai 15 mila

È quanto prevede l'emendamento a cui sta lavorando il governo, mentre aumentano i trattori in arrivo a Roma per manifestare

ROMA. "Franchigia per esentare dal pagamento i redditi agrari e dominicali fino a 10.000 euro, e la riduzione del 50% dell'importo da pagare per i redditi tra i 10.000 e i 15.000 euro. È quanto prevede l'emendamento a cui sta lavorando il governo per gli agricoltori. Una norma che riguarderebbe solo gli imprenditori agricoli professionali e i coltivatori diretti in forma individuale o in società semplice", spiegano fonti parlamentari.

La decisione arriva dopo il forcing della Lega per modificare il tetto di esenzione fissato a 10 mila euro nella prima versione annunciata dal governo.

"Se qualcuno ha pensato di salvare l'ambiente facendolo contro gli agricoltori piuttosto che con gli agricoltori, semplicemente non sa di cosa parla. Per modificare tutto questo le prossime elezioni europee fanno la differenza, ed è quello che contiamo di fare. Quello che gli agricoltori chiedono sono le posizioni che il governo italiano ha tenuto in Europa su molti dossier, e su qualcuno abbiamo vinto, come sui fitofarmaci", dice la premier Giorgia Meloni in un'intervista al Tg5, spiegando di "capire" le proteste e sottolineando le "follie di quella che dicevano essere transizione ecologica e invece era transizione ideologica".

Critico il Pd: "Governo ancora diviso su Irpef agricola, la soluzione di cui si sta discutendo nel vertice di maggioranza alla Camera già trova i distinguo della Lega con Salvini che chiede di più". Così i capogruppo del Pd nelle Commissioni Affari Costituzionali e Bilancio della Camera, Simona Bonafè e Ubaldo Pagano che stanno seguendo il decreto Milleproroghe dove confluirà la modifica annunciata da Palazzo Chigi. "I ministri - aggiungono - vanno in ordine sparso e con posizioni contrastanti, stiamo assistendo a uno spettacolo indecoroso".

Fonti della Lega invece esprimono "grande soddisfazione per la determinazione del governo a rivedere il provvedimento sull'Irpef, così come richiesto sin dalla scorsa settimana da Matteo Salvini".

Intanto sono arrivo altri cento trattori a Roma. Secondo quanto si apprende, le sigle Altragricoltura e Popolo produttivo hanno preavvisato in Questura che domani notte giungeranno in un'area privata a Castel di Leva 100 mezzi agricoli. Giovedì mattina due trattori, scortati dalle forze dell'ordine, sfileranno fino al Colosseo dove faranno una breve sosta. Nei giorni scorsi Altragricoltura e Popolo produttivo hanno lanciato per giovedì una manifestazione in piazza del Campidoglio. (ANSA).

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