Olanda, Wilders (ultradestra): non ho il sostegno per diventare premier
I partiti di coalizione non supportano il sovranista come capo del governo, ma le trattative proseguono
BRUXELLES. Il leader dell'ultradestra olandese Geert Wilders, vincitore delle elezioni politiche dello scorso 22 novembre, annuncia di non avere il sostegno di tutti i partiti di coalizione per diventare primo ministro. "Posso diventare premier solo se tutti i partiti della coalizione mi sostengono. Non è stato così", scrive Wilders su X, ribadendo la sua volontà di formare "un governo di destra".
I negoziati tra il Pvv di Wilders, i liberali di destra (Vvd), il Nuovo Movimento Sociale (Nsc) e il Movimento dei contadini (Bbb) andranno comunque avanti per formare il nuovo esecutivo.
Le trattative sono in corso dalla fine di novembre, dopo le elezioni politiche che avevano consacrato Wilders al primo posto.
Potrebbe farsi strada un altro nome, di un partito diverso, per il ruolo i premier.